Andrea Belotti è stato tra gli assoluti protagonisti della gara di oggi contro la Lazio. Nel postpartita, l’attaccante si presenta in zona mista per commentare il pareggio contro il club biancoceleste. “Ho fatto sette gol, è il mio record in A, ma non mi voglio assolutamente fermare. I miei gol possono essere importanti per la squadra, io sono contento per aver segnato, ma ho tanto rammarico per la vittoria mancata. Potevamo concretizzare meglio le occasioni create, ma non ci siamo riusciti“.

 

Nel secondo tempo “abbiamo faticato ad arrivare sulla seconda palla. La Lazio ha attaccato di più, ma di fatto non ha creato moltissimo: penso al palo di Parolo e al rigore, non molto altro. Se abbiamo avuto paura? Come contro il Milan, abbiamo acquisito più serenità, la stiamo incamerando. Secondo me siamo calati fisicamente, non mentalmente: anche perché appena subito il gol abbiamo subito creato altre occasioni. Il rigorista? Siamo tanti attaccanti, ma c’è una gerarchia precisa“.

 

L’obiettivo della squadra quale è? “Fare più punti possibile. Per crescere noi, per far crescere la squadra ma soprattutto per i tifosi, che sono sempre presenti e ci incitano tantissimo. Oggi penso che abbiamo giocato un bel gioco, creando molto, ma purtroppo senza concretizzare. La strada è quella giusta, secondo me“.

 

Un pensiero alla Nazionale? “È un sogno, per me come per ogni giocatore. Devo fare bene qui a Torino, e fare più gol possibile per me e per la squadra. Se poi arriverà la chiamata, sarà tutto di guadagnato“.

 

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